la luce

La luce è quella parte dello spettro elettromagnetico visibile all’occhio umano (400-700nm). Essa è caratterizzata da quattro fondamentali aspetti fisici: quantità, qualità, direzione, periodicità. Ai fini di una corretta progettazione degli apparecchi ed illuminotecnica essi vanno opportunamente considerati.
Allo stesso modo si devono considerare gli aspetti psico-percettivi inerenti l’interazione tra luce/oggetto/osservatore, quali: dimensione, valore, materiale, supporto, direzione, texture, forma.

Nella percezione della luce e nella conseguente formazione dell’immagine entrano in gioco fattori esperienziali e personali che danno luogo alla esperienza del colore: colore volume, colore superficie, colore film e alla esperienza delle sinestesie.

Per un perfetto comfort visivo occorre tenere presente gli effetti biologici della luce, derivanti dalla qualità dello spettro elettromagnetico sulla retina, sul metabolismo, sull’ambiente, sugli oggetti, sulle opere d’arte, sull’umore.

LA LUCE E LE SORGENTI DI LUCE ARTIFICIALE

Per migliaia di anni le uniche sorgenti di luce artificiale sono derivate dalla combustione di sostanze disponibili in natura. La torcia, i lumini ad olio, la candela, le lampade a gas o cherosene, poi, nel 1880, l’avvento della lampadina elettrica. Successivamente le luci a fluorescenza, a scarica e infine di recente le luci a LED.
L’evoluzione delle sorgenti di luce artificiale, negli ultimi due secoli, si è concentrata sul miglioramento dell’efficienza nei termini di: aumento dei Lumen (lm) emessi e riduzione dell’energia consumata (W). Molte volte l’aumento dell’efficienza è avvenuto anche a scapito della qualità dello spettro di luce emesso.
Questo è particolarmente evidente nel caso dei LED attualmente in commercio, la cui diffusione rapidissima e imponente comincia a porre problemi riguardo alla corretta illuminazione, al comfort visivo e alla salute dell’occhio e delle persone. (vedi articoli scientifici correlati)

Dalla consapevolezza della importanza della qualità della luce, ha preso le mosse la ricerca di Luum® di nuove sorgenti LED in grado di rispondere alle esigenze di efficienza energetica e di qualità dello spettro luminoso.
Luum® da anni seleziona le migliori sorgenti di luce LED presenti sul mercato, molte volte esigendo forniture custom, in grado di superare i problemi dovuti alla bassa qualità.

L'AMBIENTE

Le caratteristiche degli ambienti e degli spazi confinati, del loro uso e degli oggetti in esso contenuti interagiscono profondamente con la luce. Le variabili concorrenti sono moltissime e tutte interagendo tra loro creano lo spazio visibile. I volumi, le superfici, i materiali, le pareti, le aperture. La destinazione di uso degli spazi, i percorsi, gli oggetti e tra questi oggetti speciali come sculture, bassorilievi, quadri ed ancora ambienti curvilinei, rettilinei, ruvidi, morbidi, riflettenti, trasparenti, spigolosi, ecc

Il comfort visivo ed il benessere da esso derivato sono il risultato della corretta analisi e della giusta applicazione delle regole che riguardano le caratteristiche della luce e dell’ambiente in cui essa dispiega i suoi effetti.

Qualità della sorgente luminosa, quantità della irradiazione, direzione della luce, oggetto illuminato, caratteristiche del contesto, osservatore standard e sue declinazioni nelle caratteristiche individuali sono variabili fondamentali nella analisi preliminare per la progettazione illuminotecnica.

LE NECESSITà UMANE

Esigenze psico-percettive, biologiche, emotive, culturali, sociali, personali rendono necessaria la progettazione illuminotecnica, la produzione, e l’installazione di apparecchi adatti ad emettere la luce corretta per ogni tipo di ambiente e necessità umana. Solo così si può soddisfare l’esigenza di luce che via via risponde alle basilari necessità di: securizzazione, di luce per lavorare, scrivere, leggere; di luce per conversare, pranzare, rilassarsi; di luci di cortesia; e ancora di luce architetturale, emozionale; di luce decorativa.
Il comfort visivo è il risultato della sapiente miscela di complesse variabili che si svolgono analizzando e calibrando:

  • la sorgente luminosa (intesa come fonte di luce: lampada incandescente, fluorescente, a led o altro);
  • l’oggetto (inteso come corpo che viene illuminato);
  • l’osservatore standard (inteso come la persona ideale che osserva l’oggetto);
  • il contesto (inteso come l’ambiente in cui si svolge l’azione del “vedere”);
  • l’individuo (inteso come la persona fisica concreta -uomo, donna, bambino, anziano- che fruisce dell’illuminazione).

    Gli apparecchi d’illuminazione Luum® mettono il progettista illuminotecnico nella condizione di tramutare una semplice illuminazione in una illuminazione ad altissimo comfort visivo e di benessere fisico e mentale.
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IL COMFORT VISIVO

Le sorgenti LED Luum® consentono un maggiore comfort visivo. Esso è oltremodo auspicabile considerato che gli stimoli sensoriali che il cervello processa provengono per più dell’80% dall’apparato visivo. L’importanza di tale canale sensoriale è relativa non solo alla formazione dell’immagine ma anche all’attivazione dei processi ormonali che presiedono al ciclo circadiano (sonno-veglia).
La luce ha così un triplice effetto sull’uomo:

Visivo – relativo alla formazione dell’immagine; luce in grado di consentire una adeguata visibilità delle forme, dei dettagli, dei colori.
Biologico – relativo alla attivazione fisiologica, metabolica e ormonale; luce di qualità in grado di avere effetti energetici, di allerta e di attenzione; cognitivi in grado di influenzare positivamente capacità mnemoniche, di linguaggio, di apprendimento, di problem solving, di ragionamento e decisionali; in grado di dare stabilità circadiana e di qualità del sonno.
Emotivo – relativo alla strutturazione e creazione di atmosfere; influenza sullo stato dell’umore, dello stress.
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L'importanza della luce per la salute umana e il benessere

Più dell'80% degli stimoli sensoriali che il nostro cervello riceve provengono dai nostri occhi, mettendo la luce in una posizione primaria per la fisiologia umana. La luce del sole è responsabile di ciò che vediamo ma è anche il timer più importante per il nostro orologio interno. Di fatto, la luce naturale controlla il nostro ritmo circadiano, un meccanismo, noto anche come ciclo sonno/veglia, che regola le fasi di sonno e stato di allerta del cervello a intervalli regolari in un periodo di tempo di 24 ore. L'intensità e il colore della luce invia messaggi diversi al cervello che reagisce regolando una vasta gamma di processi biologici.

L'arrivo della luce artificiale ha influenzato profondamente il periodismo della luce naturale causando non pochi problemi per la salute umana. Inoltre, noi trascorriamo circa il 90% del proprio tempo al coperto, motivo per cui è fondamentale che la luce artificiale sia disegnata per assomigliare il più possibile alla luce prodotta dal sole, in termini di spettro, intensità, colore e ciclicità nelle 24 ore.
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Influenza della luce LED di bassa qualità sulla salute umana

I LED comunemente usati emettono forti radiazioni luminose sullo spettro del blu. Questo intenso picco di luce ad alta energia, causa il Blue Hazard. Un potenziale rischio per una lesione retinica foto-chimicamente indotta, risultante da esposizione a radiazioni elettromagnetiche a lunghezze d'onda principalmente tra 400 e 450 nm. Ciò significa che i LED attualmente utilizzati nelle nostre case, negli ospedali, nelle scuole, ecc., Possono essere causa di vari disturbi del ritmo circadiano, del metabolismo e dei danni ai nostri occhi.
Le cellule gangliari intrinsecamente fotosensibili contengono il proprio fotopigmento, la melanopsina, che le fa reagire direttamente alla luce blu. 

Proiettano al nucleo soprachiasmatico (SCN) tramite il tratto retinoipotalamico per l'impostazione e il mantenimento dei ritmi circadiani.

La luce blu causa danni permanenti agli occhi e può contribuire alla degenerazione maculare senile.

Interruzioni del ritmo circadiano;

Sindrome digitale dell’occhio: visione offuscata, difficoltà di messa a fuoco, secchezza degli occhi, mal di testa, dolore al collo e alla schiena,

Maggiore rischio di alcuni tipi di cancro,

Maggior rischio di diabete, malattie cardiache e obesità,

Aumento del rischio di depressione.

COME DIMOSTRA LA RICERCA EFFETTUATA PRESSO IL LABORATORIO DI RICERCA I.R.C.C.S. OSPEDALE SAN RAFFAELE IN COLLABORAZIONE CON LUUM.

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La luce LED di bassa qualità e l’effetto degradativo sulle opere d’arte

Da tempo è conosciuta l’azione degradativa della luce sui pigmenti dei colori dei dipinti.

L’esposizione prolungata, soprattutto alle radiazioni di luce sulla lunghezza d’onda del blu, tipica dei LED attualmente in commercio, può danneggiare irreparabilmente le opere.

Esposti alla luce blu i pigmenti dei colori subiscono la rottura dei legami tra i diversi cromofori a livello molecolare, causando con ciò un danno irreversibile.

Ne sono una evidente testimonianza i danni subiti dal dipinto di Van Gogh nel Museo di Amsterdam.
I LED a standard Luum emettono una luce più naturale e di qualità superiore. Grazie alla equilibrata e naturale qualità della luce emessa, consente la visibilità ottimale di forme, dettagli e colori, senza danneggiare le opere.